Ci sono la foce del Serchio a Marina di Vecchiano e l’Asinara in Sardegna, Zoagli in Liguria e la rotonda di Ardenza. Ma anche Viareggio ed altre località balneari negli scatti del fotografo Nicola Ughi in esposizione da Land’Ho Bistrot al primo piano del porto turistico di Rosignano Solvay. “La linea del mare”, questo il nome della mostra fotografica che sarà visitabile fino a metà settembre.

La linea del mare“Il mio sogno – spiega la titolare Daniela Gamberucci – è sempre stato quello di avere un locale che potesse diventare un Art gallery bistrot con esposizione permanente di quadri e fotografie. Un modo per regalare delle emozioni a chi viene da noi per sorseggiare un drink o per mangiare al ristorante. Adesso ci sono gli 11 scatti di Nicola Ughi, ma subito dopo le pareti del locale accoglieranno sicuramente i lavori di un nuovo artista. Ogni momento, il pranzo come la cena o una bevuta vista mare, da noi deve diventare un momento di piacere, di puro appagamento. Vogliamo stimolare la curiosità delle persone”.

E proprio “quel mare che si comporta sempre diversamente” è immortalato negli scatti di Nicola Ughi. “Certamente mai nitido, mai così preciso da scorgere il contorno delle onde, se non all’orizzonte, dove diventa una linea retta, la linea del mare appunto, che divide in due porzioni identiche mare e cielo”.

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“Ogni volta che posso – spiega il fotografo pisano – amo recarmi sulla costa, da Marina di La linea del mareCarrara fino a Piombino e all’isola d’Elba ed esplorare, nell’arco di una giornata, in ogni momento dell’anno, quanto il mare possa diventare una fissazione e allo stesso tempo una tavolozza. In questo progetto, l’occhio attento saprà scorgere tante sfumature: le differenze che ci sono nei cieli e nei mari, con i colori mescolati dal vento e amalgamati dalle lunghe esposizioni; l’incorporeità dei soggetti fissati soltanto dall’intensità dei raggi di sole”.

“Da noi al Land’Ho Bistrot – conclude Daniela Gamberucci – si respira mare ogni giorno, nei tramonti mozzafiato che si godono dalle vetrate e dalla terrazza, come nelle vele delle barche ormeggiate in porto. E quello stesso mare, seppure in luoghi differenti e lontani, si respira osservando gli scatti di Nicola Ughi. Adoro l’idea che i nostri clienti, oltre al menù, una volta seduti al tavolo, possano ricevere una brochure con tutte le informazioni sull’arte che li circonda”.

La linea del mare