“La scarpa” di Gigliotti
ora è (anche) un film
Tutto pronto per la proiezione
a Riparbella

“Che fatica passare dal libro, il proprio libro… allo schermo”. Trasformarsi da autore, alle prese con indagini e pagine sulle quali ingarbugliare e poi srotolare un mistero, in personaggio carne ed ossa. Dare voce e corpo al proprio immaginario, attraversando due linguaggi diversi: un’avventura tra le tante che Franco Gigliotti ha accolto con entusiasmo.

Ad essere diventato un film è il suo primo romanzo, l’esordio di Gigliotti nella narrativa: “La scarpa”, edito da Felici Editore.

Girato tra Castellina e Riparbella (dopo la campagna di crowdfunding) reclutando comparse del posto, il film ha la regia di Claudio Neri ed è prodotto dall’associazione Il Gabbiano di San Giuliano Terme, con il sostegno di un’altra serie di partner, tra cui i due Comuni che sono diventati set. La prima assoluta è stata pochi giorni fa al teatro di Castellina ed in arrivo la tappa a Riparbella.

Pubblicità

 

 

 

 

Appuntamento il 29 dicembre alle 17 nella struttura riscaldata del parco Carlo Alberto dalla Chiesa.

“È stato un lavoro lungo – racconta Franco Gigliotti, ex pubblicitario che ha scelto la Toscana e il borgo di Castellina come casa e rifugio – Abbiamo iniziato a girare a novembre/dicembre 2023. Un’idea che è nata in sinergia con il regista Claudio Neri, che ha trasformato il mio primissimo romanzo – pubblicato nel 2007 proprio dopo aver frequentato il suo corso di scrittura creativa – in sceneggiatura. Prima di arrivare al film, insieme, abbiamo portato avanti anche diversi progetti teatrali, commedie belle e divertenti, e qualche cortometraggio”.

Insomma, un’amicizia e una collaborazione che, alla fine, è sfociata nella campagna di raccolta fondi e ai primi emozionanti ciak. Il colonnello Lupi è diventato realtà e di storie da raccontare sullo schermo ce ne sarebbero molte altre visto che, negli anni, i gialli dell’instancabile Gigliotti si sono moltiplicati: 9 libri, 14 indagini, ambientate tra Castellina, Riparbella, Rosignano, Cecina, Livorno, Pisa, Firenze, Modena e anche Barcellona. Materiale perfetto per una saga (anche) cinematografica.

Il film è pronto a prendere il largo. Tutto parte da una scarpa da ginnastica a mezzo stivaletto, nuova, abbandonata vicino ad una panchina lungo la passeggiata per andare alla fonte dell’Agrifoglio, trovata dal colonnello Lupi, carabiniere in pensione a Castellina Marittima. La sua esperienza e il suo innato fiuto lo portano a scoprire dove è sparito il proprietario e perché, con l’aiuto dei carabinieri del Comando di Riparbella. E chi frequenta la zona riconoscerà angoli di Castellina, ma anche il ristorante L’Agorà di Irene Francalacci a Ortacavoli e la mitica cuoca Ottorina di Riparbella, solo per fare qualche esempio.

Insieme a Gigliotti, nel ruolo del commissario Lupi, ci sono Simonetta Bignami, Riccardo Cipriani, Stefano Giari, Giovanna Latartara, Matteo Micheli, Alessio Nizzi, Arianna Priami. La voce narrante e dell’attrice Daniela Bertini dell’Associazione Il gabbiano.

“La prima a Castellina è andata bene – racconta Gigliotti – Dopo queste due proiezioni nei luoghi in cui il film è stato girato, studieremo una programmazione che ci porterà a fare varie tappe, soprattutto in estate, anche a Vada, Cecina, Livorno…”.