TemerariaSi chiama Temeraria non a caso: non è da tutti percorrere strade bianche, sterrate, con moto d’epoca e vintage che solitamente sono tenute come reliquie sante… E invece c’è chi lo fa, ogni anno, in occasione del raduno della Temeraria. Ritrovo a Guardistallo e da qui partenza su un percorso, diverso ogni anno, che porta a Bolgheri, Casale Marittimo e le colline circostanti.

Temeraria in PediatriaIn occasione del raduno ogni anno vengono raccolti dei fondi da donare ad un’associazione. Questa volta il ricavato è stato utilizzato per acquistare uova di Pasqua da donare ai piccoli pazienti ricoverati in Pediatria all’ospedale di Cecina.

L’idea della Temeraria viene a un gruppo di appassionati di moto d’epoca. “Ma non sono fiscali, siamo aperti a chiunque abbia un mezzo a due ruote vintage…”. Avete presente l’Eroica, la manifestazione cicloturistica che rievoca il ciclismo di un tempo, con percorsi che si svolgono in buona parte su strade bianche con biciclette e abbigliamento d’epoca? Ecco, questa è con mezzi a motore: lambrette, vespe, perfino il caro vecchio Ciao. E moto ovviamente, d’epoca o anche solo “in stile retrò”, caferacer, bobber e scrambler.

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“Il nostro motto è non prendersi troppo sul serio – dice Sandro Pellegrini -. Chi ha queste moto le tiene come cose preziose, ci vuole coraggio per andare a impolverarla… Ma siamo sempre di più ogni anno. Nell’ultima edizione avevamo una signora con una Moto Guzzi del ’47, ciclomotori e lambrette anche più storiche. Dopotutto negli anni Cinquanta di strade asfaltate ce n’erano poche…”.

La Temeraria è al terzo anno, e nel 2024 è in programma il 14 luglio, partenza da Guardistallo. La scorsa estate arrivarono gruppi di ‘affezionati’ anche da fuori Toscana, con vespe. E ci fu un ospite speciale, Marco Tenerini che con il suo ‘Ciao’ ha percorso ben 5mila chilometri, da Viareggio fino a capo Nord e poi da Los Angeles a New York: un vero Temerario!

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