C’erano una volta i Carbonari. E ci sono ancora, sebbene si tratti di un mestiere ormai quasi scomparso. Luca Gerli li racconta attraverso una mostra fotografica.
Da giovedì 25 aprile fino a mercoledì 1 maggio dalle 19:00 alle 21:00 nella sala Giovanardi di Palazzo Appiani a Piombino (piazza Bovio) sarà infatti possibile visitare la prima mostra fotografica realizzata da Luca Gerli, con il patrocinio del Comune di Piombino, che vede come protagonista l’antico mestiere di Carbonari.
La grande passione di Luca Gerli per la fotografia lo ha portato nell’ottobre del 2023 a vivere, per circa una settimana, l’esperienza del mestiere dei Carbonari in Calabria grazie all’ospitalità di un’azienda a conduzione familiare di Serra San Bruno.
‘Ho deciso di realizzare questo reportage fotografico – dice Luca -per far riscoprire l’arte, ormai quasi del tutto andata perduta, del mestiere dei Carbonari e per raccontare il loro duro lavoro. Grazie a questa esperienza ho potuto vivere uno spaccato di vita quotidiana molto diverso da quelli che riporto solitamente con le mie foto’.
Come è nata la passione per la fotografia?
‘Mio padre è sempre stato appassionato di fotografia ma il mio avvicinamento a questa arte è nato da un periodo difficile della mia vita, durante il quale mi sono imbattuto in una foto che mi ha fatto molto riflettere e che è riuscita a dare sollievo al mio malessere. Da quel momento ho capito che mi sarebbe piaciuto, attraverso i miei scatti, far vivere agli altri ciò che avevo vissuto io’.
I tuoi primi scatti ritraevano nature morte e oggetti ma, con il passare del tempo i soggetti delle fotografie sono cambiati, adesso ritrai soprattutto persone durante momenti di vita quotidiana. Ci sono già altre mostre in programma?
‘Questa è la prima mostra fotografica che realizzo ma ho già in mente altri progetti che spero di poter esibire al più presto in altre occasioni’.
Camilla Solito