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Maria Antonietta è la sua preferita. “Mi piace l’estetica del Settecento, con le parrucche, le decorazioni…”. Ma le icone del nostro tempo ci sono tutte. Da Frida Khalo a Pollon, da Ozzy Ousborne a Freddy Mercury, passando per Wonder Woman, David Bowie e la serie dei Golden Boy. Chiara Ripoli, in arte Matrioska Design, è sempre pronta a mettersi all’opera. Se arriva la richiesta di un ritratto, un’idea prende la sua argilla e crea. Anche quando gli ordini arrivano da lontanissimo – dalla Finlandia o dagli Usa – perché questo accade sempre più spesso – o il desiderio è davvero ‘su misura’. “Il mio lavoro si ispira ai ricordi e alle passioni, alla memoria di ciascuno di noi”. Le icone pop di Matrioska design si appendono al muro, mixano gli stili, con un tocco di vintage. I suoi pezzi in ceramica creati a mano, dipinti e incorniciati hanno conquistato le pareti di tante case, e il posto d’onore nella vita di Chiara che oggi ha 42 anni. Tremila pezzi circa, fino ad oggi. Un conto a spanne che racconta tanto. “Ora posso dire che è un lavoro totalizzante”. All’inizio, invece, era solo un divertimento nel tempo libero ma le cose sono cambiate. Chiara ha detto addio al computer e ha iniziato ad usare le mani.
Chiara vive a Castiglioncello, a Caletta. “Ho studiato all’istituto d’arte specializzandomi in comunicazione visiva. Per anni ho lavorato come grafica pubblicitaria sia come freelance che per agenzie e anche per l’Università, sono stata assistente scenografa, mi sono iscritta al Dams senza però concludere gli studi. Ho iniziato a creare con l’argilla nel 2016, come diversivo. Ma ho visto piano piano che il progetto poteva funzionare. La prima ‘creatura’? Topolino, le icone classiche. All’inizio erano bianche con alcuni particolari”. E’ nel 2018 che Chiara decide di fare il salto nel buio. “L’ho fatto pensandoci bene ma con la consapevolezza che bisogna sempre essere pronti al cambiamento”. Ora Chiara Ripoli ha un laboratorio e lo shop on line su Etsy. Gli ordini arrivano anche dall’estero: “Questo mese ho fatto spedizioni in Olanda, mi capita di riceverne anche dagli Stati Uniti – dove mi piacerebbe fare una mostra – Inghilterra, Francia. A volte c’è anche la necessità di studiare: “Come quando mi hanno chiesto di realizzare il personaggio di Karen Walker (uno dei più amati della serie “Will & Grace”, ndr) e ho dovuto ‘documentarmi’ perché non sapevo chi fosse! Ma non sempre dico sì. I miei bambolotti sono caricature, può succedere che non sia possibile adattare il mio stile a quello che una persona ha immaginato”.
a gennaio uscira’ una linea tutta nuova, diversa. il tema? E’ top secret
Le idee, a volte, arrivano di notte. “Mi sveglio e me le segno, il lavoro è parte integrante di tutta la mia vita. Modello l’argilla, la faccio seccare e la dipingo. Poi la porto a cuocere in un forno specializzato a Rosignano Marittimo. Dopo la prima cottura, passo il lucido e poi di nuovo a cuocere. Nel frattempo preparo le cornici in legno. Se di avere un negozio fisico tutto mio non sento la necessità anche perché facendo tutto da sola probabilmente non riuscirei a caricarmi anche di questo impegno, quello che invece desidero davvero in questo momento è comprare un forno, per avere maggiore libertà nella tempistica”. Per lasciare completamente spazio alla creatività, la stessa che la sta ispirando per una nuova collezione in uscita a gennaio: “Un tema del tutto diverso da quelli proposti fino ad oggi e che preferisco lasciare ancora top secret”. Prima ci saranno le fiere, a partire da quella di Rimini che, casualmente, porta lo stesso nome – “Matrioska labstore” – e tutti gli ordini natalizi. Da creare, impacchettare e spedire. Da Caletta al resto del mondo.
