elefante invisibileIl nome di battesimo dice già moltissimo: L’elefante invisibile. Quel peso che c’è, si sente ma si fa fatica a vedere, quel peso che spesso si cerca di ignorare. Ingombrante, fastidioso, fatto di pregiudizi, stereotipi, credenze e tabù, piazzato nella testa e sul cuore.

Concretamente l’Elefante Invisibile è una squadra di professionisti (psicologo, psicoterapeuta, psicomotricista, logopedista) che ha unito le forze nel 2013 e adesso apre una casa più grande e accogliente. Il Centro polifunzionale è pronto al taglio del nastro in via Pitagora 1 a San Vincenzo, all’interno del Centro commerciale Zefiro. L’appuntamento è venerdì 13 settembre alle ore 17. Spazi grandi, pronti ad ospitare incontri, sedute, iniziative che si rivolgono a tutte le fasce di età. Un centro che vuole essere un supporto e elefante invisibileun punto di riferimento per il territorio.

La festa sarà l’occasione per incontrare i professionisti in campo e scoprire l’associazione (“braccio” armato del Centro) il cui scopo è divulgare (anche tra i giovani/giovanissimi e nelle scuole dove si sono svolti – solo per fare un esempio – incontri sul tema delle vittime della strada) la scienza psicologica, sensibilizzando ragazzi e adulti sui temi della salute mentale in ogni sua forma. Senza dimenticare la cultura della salute psichica, della libertà emotiva ed intellettuale, della comunicazione consapevole e della buona socialità.

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elefante invisibileLa fondatrice del Centro e presidente dell’associazione è la dottoressa Bettina Beneventi, psicologa e psicoterapeuta. Il sogno (realizzato) è il suo: il primo Centro è nato, infatti, nella villetta dove abitavano i nonni. È lì che, alla loro scomparsa, Bettina – con una laurea in tasca e tanta voglia di fare – ha aperto un nido per l’infanzia ritagliandosi un piccolo studio. Poi la parte professionale con il tempo ha preso sempre più spazio. Fino a quando al suo fianco è arrivato Paolo Fuligni, psicologo, psicoterapeuta, direttore scientifico. Adesso l’obiettivo, condiviso a 360 gradi e dichiarato, è quello di mettere a disposizione di chi esprime un bisogno tutti gli strumenti per il proprio benessere psicologico.

Quello stato nel quale, secondo l’Oms, “l’individuo è in grado di sfruttare appieno le sue capacità cognitive ed emozionali per rispondere alle esigenze quotidiane della vita e stabilire relazioni soddisfacenti e mature con gli altri, adattandosi così positivamente all’ambiente ecologico e sociale”. E quando si parla di bambini e adolescenti, l’impegno va verso un’alfabetizzazione rispetto alle loro risorse emotive ed intellettuali. Compito importante per ‘costruire’ gli adulti di domani.

L’inaugurazione

elefante invisibileVenerdì 13 saranno presentati tutta una serie di incontri gratuiti su prenotazioni che andranno avanti per tre mesi. Il 21 settembre si terrà il primo, intitolato ‘La sfida di essere genitori: individualità, ruoli e aspettative’ con Bettina Beneventi. E sempre il 21 settembre alle 11.30 ci sarà la presentazione dello Spazio giovani: spazio settimanale, di aggregazione per ragazzi dai 12 ai 16 anni, (gratuito) organizzato dall’associazione con il contributo del comune di San Vincenzo.

Mentre i primi appuntamenti del Centro (a pagamento) sono in programma il 20 settembre: ‘Vivere le emozioni’, percorso di psicoeducazione emotiva per bambini condotto da Chiara Testa Camillo psicologa e Andrea Vacca neuropsicomotricista; e ‘Condividendo’, percorso di gruppo per ragazzi e adulti, sempre con Bettina Beneventi.

Per info info@elefanteinvisibile.it, associazione@elefanteinvisibile.it, telefono 0565 012847.