giardini emozionali
Bruna Carvalho, ‘anima’ de La Gualda Vecchia, con l’architetto Caterina Angela Contu

Un giardino emozionale è un viaggio. Per chi lo crea, per chi lo custodisce e per chi ha la fortuna di viverlo, anche solo per poche ore. Ma è anche una sfida all’insegna della bellezza e della resilienza.

Per noi di Badalì la scoperta è avvenuta passeggiando nel giardino emozionale del podere La Gualda Vecchia a Monteverdi Marittimo, guidati con grazia ed eleganza da Bruna Carvalho.

Il suo meraviglioso giardino emozionale è un desiderio realizzato con la complicità (nel vero senso della parola) dell’architetto Caterina Angela Contu.

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giardini emozionaliÈ lei l’autrice del volume “Viaggio nei Giardini Emozionali” (Innocenti Editore) che sarà presentato oggi, venerdì 14 giugno, alle ore 16.30, all’ Ordine degli Architetti della Provincia di Grosseto. Interverranno alla presentazione, oltre all’autrice Caterina Angela Contu, l’Assessore alla cultura di Grosseto Luca Agresti, il Presidente dell’Ordine degli architetti Stefano Giommoni, il giornalista e antropologo Paolo Pisani e l’editore Stefano Innocenti.

giardini emozionaliCome nascono i giardini emozionali, cosa sono, qual è la ‘filosofia’ che sta dietro alla loro composizione, angolo dopo angolo, gemma dopo gemma, mattoncino dopo mattoncino. “Un concetto nuovo – spiega l’architetto Contu – spazi che celebrano e richiamano gli elementi della natura: Elementi, Acqua, Terra, Fuoco e Aria. Luoghi che aprono le porte anche ad un ‘viaggio’ fisico e introspettivo, alla ricerca di se stessi. Spazi che sono allo stesso tempo preziosa eredità dell’Antica Arte dei Giardini, con le loro geometrie simboliche, ma anche sguardo dritto verso il futuro. Microcosmi viventi che tutelano la biodiversità”.

giardini emozionaliLuoghi di incanto, capaci di trasmettere al visitatore sensazioni uniche, portando pace e armonia. Sorprendenti percorsi botanici, in cui scoprire profumi, colori e sapori. Il giardino emozionale viene pensato, progettato, realizzato per poi essere ‘affidato’ a chi lo conserverà e lo racconterà, con cura, dedizione e amore.

“Con Bruna del Podere La Gualda Vecchia si è stabilito un rapporto di completa fiducia. Il desiderio era quello di avere a disposizione uno spazio di incontri e scambio, che fosse crocevia di culture ma anche luogo per riconnettersi con la natura. Ed è questo uno dei concetti che cerco di trasmettere parlando di giardini emozionali, cercando di farli conoscere e capire, anche attraverso la pubblicazione e la presentazione del libro”.

Senza dimenticare il lato pratico che molti tendono ad ignorare: “I giardini emozionali sono composizioni a bassa manutenzione e che richiedono un ridotto apporto idrico”. Elemento che può diventare la ‘chiave di volta’ per ripensare gli spazi pubblici e far vivere parchi e aree verdi in un modo totalmente diverso. Vero e completo. Emozionale.

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