“Boia de”. “Ma io boh”. E anche “Oimmena”, “Di buzzo bono”. Perfino il nostro amato “Badalì bellino”. Vestiti come parli, potrebbe essere lo slogan. Giada Bientinesi lo ha reso un marchio, un ‘must have’ a tutti gli effetti con le sue borse e gli accessori stampati, perchè sono ganzi abbestia. Dal suo garage ai mercatini.
Giada ha studiato Architettura, grafica e fotografia per la moda. Da un annetto il suo hobby è diventato qualcosa di più: un vero e proprio brand, inconfondibile. “Scrivo frasi in dialetto toscano su t-shirt, grembiuli, borse, usando caratteri di legno come quelli che si usavano un tempo nelle tipografie e che ora adesso nessuno usa più”. Sul cotone timbra lettera per lettera tutte quelle parole e frasi e modi di dire che fanno parte della nostra quotidianità, della nostra livornesità.
Attraverso i social pubblicizza i suoi lavori e raccoglie spunti e suggerimenti. “Stampo anche cartoline dove spiego il significato di certe parole e modi di dire”. Dopotutto, si sa, certi modi di dire a Livorno valgono più di mille parole. Vallo a spiegare che con un boia de puoi rispondere a qualsiasi tipo di domanda e che a seconda dell’intonazione può avere significati diversi!
Giada è montescudaina e la potete spesso trovare ai mercatini nel borgo, a Montescudaio sotto l’albero, venerdì 8 e sabato 9 dicembre, e al porto turistico di Marina Cala de’ Medici domenica 10 per Natale al Porto.
E se non avete ancora un accessorio Come Parli… rimediate e indossate il dialetto!