Marta Tutta PannaLa nuova vita di Marta Macini, 48 anni di Certaldo, si chiama Marta Tutta Panna. Con il suo Ape vintage, vestita anni Cinquanta, carica di colori e allegria, viaggia tra San Gimignano, Radicondoli, Certaldo e Colle Valdelsa. Una storia che ci piace raccontare, che inizia grazie ad un’altra donna che noi di Badalì stiamo seguendo sin dall’inizio: Gianna Tutta Panna.

Marta porta il gelato nelle piazze e dove c’è bisogno di diffondere un po’ di magia. Da un mesetto la si vede in giro, per la gioia dei più piccoli. Ha, infatti, deciso di ricalcare le orme di Gianna, che dall’altra parte della Toscana – precisamente sulla Costa degli Etruschi – ha reagito all’emergenza sanitaria, ribaltando la propria vita, scegliendo la gentilezza. Per Marta c’era anche qualcosa di più a cui reagire: un dolore, un sogno infranto, l’improvvisa perdita della propria socia (e amica), a due giorni dalla firma del contratto per la loro gelateria.

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Marta Tutta Panna“Post lockdown, dopo mille attività e professioni, avevo deciso di aprire una cosa mia. Una gelateria artigianale per dare un po’ di felicità ai bambini. Avevamo trovato un fondo bellissimo. Terminato il corso per fare il gelato, ottenuti tutti i permessi insieme al progetto degli architetti, eravamo pronte. I tempi si sono un po’ allungati per l’iter burocratico, e a due giorni dalla firma del contratto di affitto la mia socia ha avuto un infarto”. Uno choc, con cui Marta ha dovuto fare i conti, elaborando il lutto per tanti mesi. Poi la svolta.

Marta Tutta PannaIl primo incontro tra le due, Marta e Gianna, è stato a Baratti.

Gianna Tutta Panna è in spiaggia, vestita come un personaggio dei cartoni animati. Marta si incuriosisce e ascolta la sua storia: anche lei (al secolo Gianna Gentili) aveva lasciato tutto – un lavoro nella moda che non le dava più alcuna soddisfazione ed emozione – per realizzare un sogno. Salire a bordo di un Ape vintage.

Era successo un anno prima circa, nel frattempo aveva anche creato un ‘marchio’ e odiando la parola franchising – “che sa tanto di commerciale” – lo aveva battezzato panchising, un franchising pannoso che parla alle donne. Tra loro è amore a prima vista.

Marta Tutta PannaIo sono abituata a cambiare, non mi spaventa – racconta Marta – All’Università ho studiato Beni culturali e mi sono laureata in Storia dell’arte ma subito ho scelto un’altra strada: ho aperto con altri ragazzi un locale a Poggibonsi ristrutturando una vecchia cantina dentro una villa rinascimentale. Per 8 anni è stata la mia vita, poi abbiamo venduto. Diventata mamma, mi sono trasferita in un podere a Castellina in Chianti e qui mi sono dedicata alla ristorazione per i turisti. Ma ho fatto anche la cuoca a domicilio, elaborando un progetto di passeggiate sulla montagna senese con tanto di pic nic e cestino pieno di leccornie. E ancora: in cucina, in un’azienda vinicola di San Gimignano e in un bar specializzato in tapas e vini biodinamici. In questo momento, con mia figlia Teresa, abitiamo a Colle Valdelsa. Ho anche rispolverato i miei studi e la mattina, durante questo ultimo anno, sono stata chiamata ad insegnare a scuola. La gelateria era il mio sogno. E adesso l’ho realizzato grazie a Gianna Tutta Panna. Mi vesto con la divisa, salgo sull’Ape, accendo la musica anni Cinquanta, porto in giro la mia gelateria artigianale itinerante e sono felice. E se mi imbatto in qualche intoppo, magari con qualche amministrazione che fa fatica a concedere permessi e autorizzazioni (purtroppo succede), non mi perdo d’animo.

Sono sicura che ci siano altre donne pronte a cambiare tutto come abbiamo fatto noi

Prossimo appuntamento per trovare Marta Tutta Panna – a disposizione anche per eventi, battesimi, matrimoni, cerimonie, compleanni – sarà il 24, 25 e 26 giugno a Radicondoli, alla Festa di San Giovanni.