Un intenso scambio di emozioni: questo ha regalato l’incontro tra i dipendenti di “Solvay” e alcuni rappresentanti dell’associazione Oliver accendeunsorriso Odv di Cecina che si è tenuto nella mattinata di giovedì 26 ottobre all’interno dello Stabilimento di Rosignano
L’iniziativa nasce nell’ambito del programma di appuntamenti che Solvay organizza per promuovere l’incontro dei propri dipendenti con le associazioni locali con le quali collabora da tempo e che sono impegnate in vari ambiti a sostegno della nostra comunità e del territorio: dal volontariato allo sport, dall’ambito sociale a quello culturale. E lo fa affrontando argomenti di comune interesse e attualità come quelle dell’inclusione, della solidarietà, della sostenibilità sociale e di quella ambientale.
In questo ambito, già nel giugno scorso Oliver aveva avuto il piacere di partecipare attivamente al Solvay Citizen Day 2023, svoltosi presso il teatro Solvay in presenza delle Istituzioni, delle stesse associazioni e del personale.
Intorno a mezzogiorno la Foresteria dello Stabilimento si è riempita di numerosi dipendenti, molti con indosso la tipica tuta azzurra marchiata con la “S” di Solvay. Una partecipazione significativa perché ciascuno dei presenti ha rinunciato alla propria pausa quotidiana dal lavoro. Ma soprattutto una presenza viva per un coinvolgimento sincero. Attenzione, silenzi, domande, pensieri. E occhi lucidi. Non solo di chi ha ascoltato.
Il presidente di Oliver Giovanni Pellegrinetti, con il supporto di filmati e di slide esplicative, ha presentato l’associazione – nata del 2015 – ed ha illustrato cosa fa per i bambini e le loro famiglie che si trovano costrette ad affrontare la malattia, i gravi infortuni e la disabilità. Con l’impegno dei suoi volontari e grazie alla generosità di tanti sostenitori recepisce risorse – attraverso donazioni, affiliazioni, cinque per mille, iniziative ah hoc – e le restitisce al territorio. Aiuti e contributi per la gestione in prima persona di alcune iniziative, come la Surf Therapy, finanziando progetti di altre associazioni locali (come Holtre e Biodivercity, per esempio); pagando le locazioni laddove la famiglia è costretta a doversi avvicinare al luogo di cura del figlio. In altri casi Oliver ha acquistato direttamente macchinari e ausili medici espressamente richiesti dalla Pediatria dell’Ospedale di Cecina ed ha contribuito a finanziare l’allestimento della ambulanze “pediatriche” della Pubblica Assistenza di Cecina e di Rosignano.
Al termine dell’intervento del presidente, arricchito anche da cifre e numeri, è stata la volta della presentazione del progetto che fin dalla fondazione caratterizza Oliver: la Clownterapia.
Marameo e Guerino, due dei clown in rappresentanza della trentina di volontari che ogni settimana si recano a portare un sorriso nel reparto di Pediatria a Cecina, hanno raccontato le proprie esperienze di servizio, partendo dal percorso formativo, serio ed intenso, che viene richiesto prima di andare in corsia. Poi camice colorato, naso rosso, palloncini e tutto quanto utile allo scopo e a misura di bambino. Con la consapevolezza di quanto sia importante per il piccolo paziente e per i suoi familiari poter avere un’occasione di affettuosa distrazione e di sorridente evasione. Un momento che coinvolge anche il personale sanitario che, spesso, si rivolge direttamente ai clown per un aiuto “mirato”, un segnale della bontà e dell’efficacia dell’operato dei “nasi rossi”.
L’incontro è stato chiuso dall’intervento del Direttore dello Stabilimento di Rosignano Nicolas Dugenetay che ha rimarcato l’importanza del progetto di formazione e sensibilizzazione che Solvay sta portando avanti, ringraziando Oliver e tutti coloro che hanno preso parte all’evento.