Ogni epoca consegna alla storia credenze, pratiche e conoscenze per tramandare alla discendenza tradizioni e interpretazioni condivise. Ciò fa della cultura un sistema di concezioni che, in forme simbolicamente diverse, perpetua i valori e il senso del vivere insieme. È compito della filosofia, della letteratura, e in particolar modo della scienza, alimentare la tensione unificante che dà alla riflessione sulla conoscenza la possibilità di fornire risposte culturalmente adeguate alle eterne domande sul vero e sul falso.

È con questo spirito che il Museo di Scienze Naturali di Rosignano (MuSNa) ha organizzato anche questo anno una serie di conferenze imperniate sul compendio dei concetti di universo, vita e mente. Per la serie “Parliamo di Scienza 2024”, sono previste 4 conferenze gratuite ad accesso libero che si svolgeranno a Villa Pertusati nei pomeriggi di venerdì 17, 24 e 31 maggio e di venerdì 7 giugno alle ore 17.30.

Nella prima conferenza Paolo Bussotti discuterà dei problemi che portarono Einstein a riformulare le basi della meccanica ed elaborare i concetti di simultaneità, dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze per arrivare alla relatività generale. Paolo Bussotti è Professore Associato di Storia della Scienza e delle Tecniche presso l’Università di Udine e già Direttore del Centro Studi Enriques di Livorno.

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Nella seconda conferenza Giancarlo Cella discuterà alcuni aspetti della inconciliabilità tra una visione classica della realtà e le regole della meccanica quantistica che descrivono la natura a livello microscopico che, per quanto contro-intuitive, permettono predizioni estremamente accurate. Giancarlo Cella è Primo Ricercatore presso la sezione di Pisa dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) che coordina il gruppo di ricerca sui fondi stocastici cosmologici e astrofisici di Virgo.

Nella terza conferenza Bruno Murari discuterà come l’introduzione della tecnologia digitale ha premesso all’elettronica di trasformare l’informazione dalla gestione delle banche dati all’intelligenza artificiale. Bruno Murari è un inventore italiano che ha brevettato circa 200 invenzioni nel campo della progettazione dei circuiti elettronici, delle tecnologie di potenza e dei dispositivi MEMS (Micro Electro Mechanical Systems).

Nell’ultima conferenza Franco Giorgi discuterà come anche la biologia deve fare i conti con la meccanica quantistica per interpretare fenomeni così diversi come la fotosintesi, la migrazione degli uccelli e forse anche la stessa coscienza. Franco Giorgi è stato Professore Ordinario di Biologia Cellulare applicata agli studi medici presso la Facoltà di Medicina dell’Università di Pisa e da anni studia processi di significazione semiotica.