La prima edizione del Piombino Rainbow Pride Fest è stata un successo: sono infatti oltre mille le presenze che hanno caratterizzato i quattro giorni della manifestazione, andata in scena dal 27 al 30 giugno alla Pinetina di Riotorto.

Buon cibo, libri e incontri, esibizioni e dibattiti, musica e tanto divertimento. È stato unfestival variegato e coloratissimo quello organizzato da Piombino Rainbow, gruppo di volontari e volontarie impegnati e impegnate a portare in Val di Cornia il lavoro di ArcigayLivorno sui temi LGBTQIA+.

Tantissime e diversificate le persone che si sono avvicendate nelle serate della rassegna. Alla Pinetina, infatti, si sono visti anziani e giovani, adulti e bambini, coppie di qualsiasi orientamento e famiglie, sia tradizionali che arcobaleno. Tanti i cittadini della zona, e altrettanti quelli arrivati da fuori, perché già presenti in vacanza sul territorio, o approdati a Riotorto appositamente per partecipare al Pride Fest.

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Il ricco programma della manifestazione ha visto ospiti e incontri interessanti. A inaugurare la prima edizione del festival nel pre-serale è stato lo scritto Francesco Lepore con il libro “Il delitto di Giarre”. Gli altri appuntamenti dell’aperitivo hanno riguardato i libri: venerdì si è tenuto un focus su Michela Murgia, mentre il sabato è stata la volta delle letture LGBTQIA+.
Infine, la domenica si è esibita una delegazione della Polisportiva Perticale (Comitato Uisp Piombino) sezione ritmica. Nel serale si sono tenuti due dibattiti: il giovedì talk con le associazioni della comunità, mentre la domenica si è parlato di lavoro, sicurezza, diritti e intersezionalità. Nel week-end, infine, hanno avuto spazio la musica e il divertimento.

Chi è venuto al Pride di Riotorto ha trovato ottimi piatti al ristorante, bibite e cocktail al bar, gelato itinerante, uno spazio dedicato ai libri e un’area con gonfiabili per i più piccoli.

«Siamo davvero felici per com’è andata questa prima edizione – le parole degli organizzatori – È stata un’avventura complicata e faticosa, ma soprattutto bella ed entusiasmante. Sono stati giorni che ci hanno messo alla prova ma che ci hanno anche dato dimostrazione dell’ondata di affetto che ci ha investiti e investite. Ringraziamo coloro che hanno creduto in noi e in questo progetto. Grazie alle volontarie e ai volontari, alle cuoche e ai cuochi, agli amici e alle amiche che ci hanno aiutato, ai genitori che ci sono stati vicino, agli artisti e agli ospiti che hanno riempito il festival di contenuti e valori».

«E un enorme grazie, ovviamente, Ai supporter che ci hanno sostenuto – conclude il gruppo Piombino Rainbow a partire dal Comune di Piombino, per continuare con le associazioni, i consorzi, le cooperative e i semplici cittadini e cittadine che hanno sposato la causa».