Un podere immerso nelle colline di Montescudaio. La passione per la pizza e quella per un’agricoltura che rispetti i tempi della natura e riscopre i sapori della tradizione. E’ il sogno di Emeline e Jarno, dalla Francia alla Toscana, passando da Milano. Un sogno che pezzo dopo pezzo, mattone dopo mattone, sta diventano realtà. E nel frattempo, in attesa dell’apertura della Pizza Farm, ecco la pizzeria POPUP, con pizzaiolo a domicilio!

podere kaiknaLaureata in Economia, Emeline è finita in Italia per lavoro e per approfondire gli studi. Ha fatto un master in Food Design perchè voleva progettare ristoranti ma dopo anni di consulenza ad aziende del settore, complice lo stop imposto dalla pandemia, insieme al compagno ha deciso che era tempo di tirare fuori dal cassetto il sogno di vivere in campagna.

RISTRUTTURARE QUESTO PODERE E’ UN PO’ COME UN GIOCO

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CERCHIAMO DI IMMAGINARE COM’ERA E DI FARLO RINASCERE

podere kaikna“Cercavamo un podere da ristrutturare e siamo finiti qui, a Montescudaio, tra il mare e le colline. E’ stato subito amore”. Un podere costruito nel 1800, due passi dal fiume Cecina. La ristrutturazione è in corso. “È un po’ come un gioco, cerchiamo di immaginare come era, aprendo aperture murate o nascoste, buttando giù pareti aggiuntive. Abbiamo scoperto un enorme potenziale nascosto e stiamo lavorando per farlo uscire allo scoperto, così com’era in origine”. Il nome è Kaikna, podere evolutivo. Kaikna è Cecina in etrusco, il nome di una delle più antiche famiglie etrusche di Volterra, conosciuta poi in epoca romana come “Cecina”. ‘Evolutivo’ invece sta a significare la volontà di “adattarsi ad ogni ambiente, e ai cambiamenti anche. Siamo pronti a evolvere, e lo faremo”.

ESISTONO I CUOCHI A DOMICILIO, PERCHE’ NON FARLO CON LA PIZZA?

podere kaiknaCome hanno fatto finora. E così anche adesso che l’apertura della Pizza Farm è legata ai lavori di ristrutturazione, si sono inventati pizzaioli a domicilio. “Quando il podere sarà completato apriremo le porte della nostra pizza farm: le nostre pizze saranno realizzate con i grani antichi che abbiamo seminato e con gli ortaggi del nostro orto”. Nell’attesa, hanno inaugurato l’attività con un concetto di “pizzaiolo a domicilio” (“Non ci piaceva l’idea di consegnare solo la pizza, magari tiepida in un cartone”). Esistono i cuochi a domicilio…perché non farlo allora anche con la pizza? Pensiamo noi a tutto”.

Le pizze di Emeline e Jarno sono rigorosamente con lievito madre. “Amo la pizza ma qualche tempo fa ho scoperto di tollerare male il glutine. Ho studiato e scoperto che utilizzando grani antichi e lievito madre non avevo più fastidi. Così l’ho applicato al mondo della pizza”. In particolare al podere Kaikna si coltiva il grano Andriolo. “Due anni fa la prima semina. Portiamo il grano a macinare in un piccolo mulino e produciamo la nostra farina. Usato per la pizza dà grandi soddisfazioni e non vediamo l’ora di farla assaggiare nella nostra Piazza Farm”. Nel frattempo Pizzaioli a domicilio!

podere kaikna.