Ricerca, Conservazione e Valorizzazione del patrimonio storico, ambientale e culturale del territorio devono andare di pari passo con la fruizione per avere un riscontro positivo in termini di tutela e sviluppo del territorio. Nel rispetto di queste premesse Parchi Val di Cornia SpA e Comune di Campiglia hanno candidato il PROGETTO R.O.C.C.A.2 (Restauro Opere di Consolidamento e Conservazione Architettonica) ovvero il secondo stralcio di un “Progetto per il restauro ed il consolidamento del castello di Rocca San Silvestro (Campiglia Marittima – LI) ” per l’ammissione a un bando di finanziamento della Regione Toscana.

Il Bando “Interventi di sostegno per le città murate e le fortificazioni della Toscana – L. R. 3 marzo 2021, n. 8”, in scadenza il prossimo 16 settembre, proprio per le sue caratteristiche è apparso subito come un’opportunità da non perdere per completare o almeno avanzare l’intervento di restauro della rocca e il relativo ulteriore ampliamento dei percorsi di visita, nel rispetto delle linee guida già individuate con il primo intervento.

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Parco San Silvestro _ Rocca _ Foto Enrico CarusoL’intervento per il quale viene richiesto il finanziamento, costituisce infatti il secondo stralcio di un progetto più ampio avviato per garantire anzitutto la tutela di uno straordinario monumento medioevale, qual è il castello di Rocca San Silvestro, ma anche una più adeguata fruizione del Parco archeominerario di San Silvestro, integrando la conservazione del patrimonio con la promozione turistica e culturale del territorio e implementando l’accessibilità.

Il progetto prevede una serie d’interventi strutturali che vanno a tutelare e ad arricchire il patrimonio storico e ambientale collettivo garantendone la conservazione nel tempo, anche attraverso una più efficiente gestione. Fra questi sono sicuramente da evidenziare la riqualificazione dell’area di ingresso e la creazione di nuovi percorsi all’interno del borgo della Rocca di San Silvestro, oltre al restauro degli elementi archeologici legati alla produzione dell’olio con la valorizzazione del palmento medievale della rocca.

La storia dello studio, conservazione e valorizzazione dell’insediamento di San Silvestro compie quest’anno 40 anni, era infatti il 1984 quando il Dipartimento di Archeologia dell’Università di Siena avviò questo virtuoso percorso sotto la guida del prof. Riccardo Francovich.

Il castello di Rocca di San Silvestro è un borgo fortificato medievale, sorto fra il X e l’XIParco archeominerario di San Silvestro - rocca san silvestro secolo per iniziativa signorile, finalizzata allo sfruttamento dei ricchi giacimenti locali di rame e piombo argentifero, il primo in Italia ad essere interessato da uno scavo estensivo.

Oltre ad essere un insediamento unico per la sua monumentalità e per lo stato di conservazione dei suoi elevati, il complesso della Rocca San Silvestro costituisce oggi una delle offerte più significative nell’ambito della visita all’omonimo Parco archeominerario, Parco che rappresenta uno dei rari esempi di musealizzazione di vasti contesti territoriali archeologici-minerari in ambito nazionale ed ha richiamato, in questi anni, un numero consistente di visitatori e studiosi

Negli anni, scavi archeologici, studi, tutela e valorizzazione hanno rappresentato un complesso sistema che non sempre, a causa delle risorse a disposizione, è stato possibile gestire in maniera integrale, per questo il ricchissimo patrimonio emerso ha visto nel tempo la chiusura al pubblico di alcune aree, poi riaperte dopo il primo intervento di restauro e la messa in sicurezza del percorso di visita. In questo senso l’intervento proposto, se finanziato, comporterà sicuramente un miglioramento dell’accessibilità complessiva al sito prevedendo anche la creazione di nuovi percorsi strutturati e protetti.