“Sognai talmente forte”. Un libro che diventa musica. La storica chitarra acustica Martin D28 e una voce folk ad accompagnare Massimo Bubola sul palco sotto le stelle della Cinquantina.
La seconda serata del Festival #Raccontandoci è dedicata alla storia della musica, a quelle canzoni che fanno oramai parte di un repertorio collettivo e della cultura popolare italiana. Protagonista il cantautore che ha avuto un lungo sodalizio con Fabrizio De Andrè, ma che ha scritto anche per Fiorella Mannoia e molti altri.
Un libro lirico e rock allo stesso tempo
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A settembre è uscito il suo nuovo romanzo “Sognai talmente forte” (Mondadori 2022), che ripercorre e ricrea le sue canzoni più celebri e amate, e le ripropone al pubblico declinate in una nuova forma d’arte, quella del romanzo. Il risultato è un libro unico e irripetibile, denso e struggente, dove il ricordo sfuma nel sogno, e il sogno nel ricordo.
Le canzoni vengono ripercorse attraverso Il vecchio Callimaco, giunto alla fine di una vita vissuta nel canto e nella musica, che trascorre il suo ultimo giorno circondato dalle tante persone che lo hanno amato, e con loro ripercorre i momenti cruciali della sua vita, tra ricordi, sogni e visioni .Racconta così di quando, bambino, era il piccolo “servo pastore”, amato e temuto dalla comunità, per il suo indomito spirito di spensierata libertà; dialoga, in sogno, con la figlia Teresa dagli occhi secchi, che per amore dal mare di Rimini finisce a morire nell’Argentina delle torture e della dittatura; si diverte a ricordare la filastrocca di “Volta la carta”, e si commuove nel ricordo degli amici nativi americani che gli raccontarono la strage del “Fiume Sand Creek”… E poi ancora, Callimaco rievoca “Il cielo d’Irlanda”, “L’Hotel Supramonte” e tanti altri luoghi e immagini che – attraverso le canzoni – sono entrate nell’immaginario collettivo degli italiani.
Quello nel parco di Villa Guerrazzi sarà un reading-concerto: Massimo Bubola, alterna la lettura di brevi estratti del romanzo all’esecuzione dei brani a cui la lettura si riferisce, accompagnandosi con la sua storica chitarra e affiancato dalla voce di Lucia Miller.
Uno spettacolo che è un viaggio in una nuova letteratura in cui si fondono poesia e musica, melodie e racconti e considerazioni sull’attualità di grandi canzoni uniche, perché scritte per tutti e per sempre.
Domenica sarà invece la volta del volto noto della televisione e inviato storico da Londra, Antonio Caprarica. Presenterà il suo ultimo libro edito da Sperling & Kupfer dedicato al “Re Carlo III, il destino della corona”.
Gli ospiti saranno come da tradizione introdotti e intervistati dalla scrittrice e giornalista Elena Torre e incalzati dal critico cinematografico Fabio Canessa.
A sostenere l’iniziativa oltre al Comune di Cecina sono intervenuti numerosi sponsor, a partire dallo Ford Blu Bay, Mollica, Ghilli Severini, Immobiliare Rubino e molti altri. Inoltre, molti altri sponsor tecnici hanno aiutato l’iniziativa come Tremila Home & Garden, Villaggio La Cecinella e altri. Seguiranno invece tutto il festival, dal punto di vista tecnico, la regia di Toscana Live, ormai Official Media Partner dell’iniziativa da molti anni, Badali.news e l’allestimento audio/luci di RIS Audio.