Un birrificio artigianale agricolo cementato dall’amicizia e dalla passione. Si chiama Radical Brewery, ovvero birra senza compromessi e fortemente legata al territorio. È la scelta di Nicola, Marco e Gabriele, lucchesi doc, che hanno deciso di mettere insieme forze ed esperienza per debuttare ufficialmente ad inizio 2022 con una birra completamente prodotta con le materie prime coltivate nei terreni attorno allo stabilimento di Porcari. Ora le birre sono otto, più una birra autunnale (realizzata con il primo raccolto di luppolo) e una tutta nuova che scalpita per uscire, di stampo tedesco e a bassa fermentazione. New entry che vedrà la luce nel mese di aprile.
Ci sarà anche il ‘marchio’ Radical Brewery al Marina Cala de’ Medici Beer Fest in programma questo week end, sabato 18 e domenica 19, tra le banchine e il mare del porto turistico di Rosignano Solvay.
Il primo atto è stata, nel 2020, l’azienda agricola Radical Farm. Obiettivo: produrre in proprio gli ingredienti madre delle birre, ovvero orzo e luppolo. “Tutti e tre eravamo già nell’ambito della birra. Io – racconta Nicola – lavoravo al Birrificio del Forte prima come magazziniere poi come aiuto birraio. È così che ho conosciuto Gabriele, birraio per 5 anni in un altro piccolo birrificio di Lucca che adesso non è più attivo. Con Marco, invece, ci eravamo imbattuti sui campi di rugby come avversari e lo avevo ritrovato come stagista al birrificio nel quale lavoravo. Ci piaceva creare qualcosa di nostro, diverso dagli altri. E abbiamo deciso di puntare sull’idea di un birrificio agricolo che avesse una buona spinta verso la coltivazione del luppolo”.
Il birrificio si trova nel capannone aziendale di 1000 m2. “Per la produzione di birra abbiamo riservato un’ala del capannone di circa 300 m2, per poter alloggiare l’impianto di produzione, la cantina e la linea di confezionamento. Il nostro impianto di produzione ci permette di realizzare fino a 3000 li/giorno di birra”.
La ‘farm’ consiste invece in quattro ettari a luppolo in zona Porcari, poco distanti dal birrificio. “Coltiviamo anche orzo, avena, grano e segale, tutti i cereali necessari per le nostre birre. I campi sono tutti nel territorio di Lucca”.
Radical Brewery produce birre artigianali non filtrate né pastorizzate. Birre molto beverine, che ti invogliano a berne un’altra e mai stucchevoli. Il tutto con un occhio di riguardo verso l’intolleranza al glutine, con tre birre di stili differenti “tutte di qualità”.
Non solo: per focalizzare l’attenzione del consumatore sulla territorialità del prodotto ed a tutela dello stesso, Radical Brewery si è legato al consorzio di Coldiretti denominato “Artigianale da Filiera Agricola Italiana”.
“Parallelamente abbiamo deciso di implementare tale comunicazione al consumatore con il logo Made in Tuscany per comunicare la provenienza toscana del prodotto. Infine il marchio ‘Indipendente artigianale’, consorzio di ‘Unionbirrai’ alla tutela dell’artigianalità della birra prodotta”.