Un viaggio nella memoria per celebrare due secoli di tradizione musicale e guardare al futuro con nuovi strumenti di ricerca e divulgazione. L’Ente Puccini Suvereto, il Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Bicentenario della Società Filarmonica di Suvereto e la Fondazione Livorno, in collaborazione con il Comune di Suvereto, hanno presentato sabato mattina il volume “Ricordi Sonori”, un’opera che celebra duecento anni di storia della Filarmonica “G. Puccini” di Suvereto.

Curato dallo Studio Toscani, con scatti esclusivi del fotografo recentemente scomparso Oliviero Toscani e approfondimenti storici a cura di Andrea Ottani e Marco Paperini, il volume rappresenta il culmine del percorso triennale delle Celebrazioni del Bicentenario. Stampato nella collana Arte da Pacini Editore, storica casa editrice toscana che da oltre settant’anni pubblica opere di rilevanza culturale e scientifica, contribuisce alla valorizzazione del patrimonio artistico e storico italiano.

Un percorso iniziato nel 2017 per restituire memoria, storia e identità

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Ricordi sonoriQuesto traguardo è il risultato di un lungo lavoro iniziato nel 2017, quando l’Archivio Storico dell’Ente Musicale e Culturale Filarmonica “G. Puccini” è stato riconosciuto come bene di interesse storico particolarmente importante dal MIC – Soprintendenza archivistica e bibliografica della Toscana (Atto n. 21 del 12/10/2017). Un riconoscimento che ha segnato l’avvio di un percorso di tutela e valorizzazione volto a rendere vivo il passato e a migliorare il futuro attraverso progetti culturali di ampio respiro.

Grazie all’impegno congiunto dell’Ente e al sostegno di enti pubblici e privati, dal 2017 ad oggi sono stati realizzati significativi interventi di riordino, catalogazione e digitalizzazione dell’Archivio Storico, attraverso progetti finanziati da: Banca d’Italia per il riordino e la catalogazione dell’Archivio Storico; Fondazione Livorno per la digitalizzazione e pubblicazione dei materiali documentali, storici, amministrativi e fotografici dell’Ente; PNRR TOCC – Transizione Digitale per il supporto ai settori culturali e creativi nella digitalizzazione.

Parallelamente, il Comune di Suvereto ha condotto interventi di ristrutturazione della Sala Musica di via Magenta 13, sede dell’Archivio Storico, nell’ambito del progetto “Attrattività dei Borghi” (Decreto SG 453 del 07/06/22 – PNRR M1C3, Investimento 2.1), restituendo alla comunità uno spazio dedicato allo studio e alla consultazione di un archivio tutelato come patrimonio di eccezionale valore storico.

Verso il Museo Diffuso: un futuro di ricerca e valorizzazione

Questo percorso si inserisce in un più ampio progetto di valorizzazione, che vedrà laRicordi sonori realizzazione di un Museo Diffuso dedicato al patrimonio musicale e alla ricerca in campo musicologico, con il supporto del Progetto PNRR Imprese Borghi, aggiudicato dall’Ente Puccini ed attualmente in fase di attuazione.

L’Ente Puccini Suvereto, recentemente riconosciuto come Istituto di Cultura e Organismo di Ricerca, conferma il proprio ruolo di promotore dello sviluppo culturale attraverso progetti di alto valore storico e scientifico. Con questa iniziativa, l’Ente consolida la propria capacità di attivare sinergie istituzionali e promuovere progettualità mirate alla valorizzazione e diffusione della cultura musicale. 

Germana  Giorgerini,  presidente dell’Ente Puccini Suvereto/Comitato Nazionale: “Quella che celebriamo non è solo la presentazione di un volume, ma la restituzione di un patrimonio, la ricomposizione di una storia che affonda le radici nel nostro passato per costruire il nostro futuro. “Ricordi Sonori” è il frutto di un percorso iniziato nel 2017, quando l’Ente Puccini decise di affrontare la prima grande inventariazione del suo Archivio Storico. Un lavoro paziente, spesso invisibile, ma essenziale per dare forma e valore alla memoria della nostra comunità”. 

Ricordi sonoriJessica Pasquini, sindaco del Comune di Suvereto: “Le iniziative delle celebrazioni, accanto alle rassegne culturali e musicali, ai laboratori di teatro, di scrittura, alle svariate attività per bambini che l’Ente Puccini realizza, evidenziano come questa associazione sia luogo dove coltivare passioni, conoscere la storia, strumento prezioso a disposizione della collettività per confrontarsi, coinvolgere soggetti nuovi, aggregare persone, per dare spazio e voce alle abilità, alle aspirazioni e alle passioni che rendono viva una comunità, con progetti di rilevanza socio-culturale che il comune di Suvereto valorizza e sostiene.” 

Luciano Barsotti, presidente Fondazione Livorno: “Da duecento anni la Società Filarmonica di Suvereto è un punto di riferimento importante per la comunità. Espressione di coesione e identità locale, accompagna la popolazione in eventi civili e religiosi, in situazioni difficili come le guerre e in momenti di festa. A questa storia, preziosa e da valorizzare, è stata dedicata la pubblicazione Ricordi Sonori. Già nel 2021, per conservare la memoria di questo passato, Fondazione Livorno erogò un contributo che ha permesso di riordinare e digitalizzare l’archivio dell’Ente Musicale e Culturale Filarmonica “G. Puccini” di Suvereto. Successivamente, nel 2023, quando l’organismo che raccoglie l’eredità e l’identità della banda nata nel 1823, ha deciso di commemorare il bicentenario, Fondazione Livorno è intervenuta a sostegno della manifestazione, con un ulteriore contributo messo a disposizione dal bando Arte e Cultura del 2023. La somma è stata destinata a questa pubblicazione, ideata da Oliviero Toscani, che ripercorre la storia della Filarmonica e, grazie agli scatti del grande fotografo recentemente scomparso, ci restituisce, attraverso i ritratti dei musicisti, quell’umanità fatta di uomini e donne, di generazioni diverse, che mettono al servizio della comunità il proprio tempo libero, uniti da un profondo attaccamento alla musica, al territorio e alle tradizioni”.

Marco Paperini e Andrea Ottani che hanno contribuiti storici nella pubblicazione: “La Filarmonica suveretana, per due secoli, ha rappresentato la comunità nei momenti sacri, nelle processioni religiose e civili legate alle festività nazionali del Granducato, del Regno d’Italia prima e dello Stato dopo, nelle manifestazioni ludiche, culturali e politiche, fino ad accompagnare nell’ultimo viaggio un concittadino caro alla comunità. E indipendentemente che si trattasse di un gruppo di amatori, di un sodalizio organizzato o della Banda comunale la partecipazione spontanea è alla base della vita associativa della Filarmonica da ben oltre 200 anni. Il volume che abbiamo presentato non racconta solo la storia della Filarmonica ma quella di una comunità ancora oggi fatta di donne e uomini che partecipano appieno alla vita sociale e politica del paese e che alimentano con la propria azione la linfa vitale che garantirà altri duecento anni di storia alla Filarmonica Puccini”.