E’ la festa delle cantine di Riparbella. Dal 15 al 17 luglio, per tre sere, il borgo di Riparbella si trasforma in una grande festa diffusa. Imperdibile!
7 aziende vitivinicole riparbelline (Caiarossa, Quercialuce, La Regola, Urlari, Due Mani, Papi Pakravan, Prima Pietra e la presenza anche di Colline Albelle e La Cava, due cantine di nuova costruzione le cui produzioni saranno pronte dal prossimo anno), cinque aree (Contrada Alta, Contrada di Mezzo, Contrada Marconi, Contrada di Sotto, Contrada Bassa).
In ogni area postazioni per conoscere le aziende e i loro vini e degustarli, in una sorta di percorso gustativo itinerante. Ripawine non è una sagra ma ci sono i piatti tipici della tradizione gastronomica riparbellina: fegatelli, zuppa alla riparbellina (vegetariana), polpette secondo l’antica ricetta, baccalà alla livornese, lampredotto e trippa, frati e zonzelle. E musica: in ogni area uno spettacolo musicale, dal folk al djset techno, dal tango argentino alle hit di musica pop italiana.
Ad organizzare la festa è la Pro Loco di Riparbella, in collaborazione con il Comune e le cantine e con tutti i commercianti del borgo. “Ognuno dà il suo contributo – sottolineano Salvatore Mancuso e Achille Neri, presidente e vice della Pro Loco -. E’ la vera festa del paese di Riparbella e negli anni è cresciuta in modo esponenziale”. La manifestazione, nata 5 anni insieme alla nuova Pro Loco, non si è fermata neanche con la pandemia. Partita con 800 visitatori, ha raggiunto le 6mila presenze.
“Il nostro ringraziamento va a tutti coloro che collaborano, e che rappresentano tutto il paese: dalle nostre ‘ragazze’ della cucina, le stesse della sagra del cinghiale, la più giovane ha 78 anni (vi abbiamo raccontato di loro, ricordate?), ai ristoratori e commercianti del paese. E’ commovente vedere quanto impegno c’è dietro questa festa che davvero rappresenta a pieno l’anima del nostro borgo e ci permette di promuoverla in tutta la Toscana”.
Venerdì 15, sabato 16 e domenica 17, dalle 18.30 alle 23. Info: 339 479 7179