Stazione Terra – 30 anni. Un trentennio di carriera dei ferrovieri non-artisti Franco Santini e Raimondo Del Prete in mostra al Centro Espositivo Comunale di Cecina dal 5 maggio al 2 giugno. A ingresso gratuito.
La mostra organizzata da ACS Art Center in collaborazione con l’Associazione Culturale Aruspicina, con il sostegno della Bcc Banca di Credito Cooperativo di Castagneto Carducci, celebra e racconta i trent’anni di lavoro de I Santini Del Prete, combinazione vincente di due ferrovieri che si autodefiniscono non-artisti e rappresentanti della non-Arte, e polo opposto-complementare dell’Arte. Da sempre attivi su tutto il territorio nazionale con eventi, mostre e performances, I Santini Del Prete hanno costituito e costituiscono un
unicum nel settore arte.
La mostra si sviluppa in tre ampie sale nelle quali sono ospitati molti dei loro lavori, con composizioni che ripercorrono buona parte della loro carriera artistica, e con un focus centrale dedicato agli ultimi lavori, concentrato su una serie di osservazioni dedicate alla Terra e ai mali che l’affliggono.
La mostra, sostenuta da numerosi partner tra cui spiccano COOP, l’Archivio Carlo Palli, il Teatro Ordigno, è curata da Alessandro Schiavetti, che sottolinea: “Franco Santini e Raimondo Del Prete, da attenti ferrovieri, hanno in seno due spiccate capacità: sono osservatori del mondo e del suo quotidiano, e osservatori del tempo e del suo scandire.
Sono ideatori instancabili di performances artistiche, ingegneri di creatività e forgiatori di una rara e preziosa allegria visiva. I Santini Del Prete sfrecciano a tutta velocità su tematiche sociali e ambientali come su un moderno Maglev a levitazione magnetica, sempre sospesi in giocose riflessioni, ma allo stesso tempo ben ancorati a terra. Il duo dei
non-artisti, attraverso l’immediatezza d’immagine della loro storica divisa, viaggiano lungo un percorso iconologico a tappe che inizia trent’anni fa, e che li porta adesso nell’immaginaria Stazione Terra, luogo di sosta in cui si trovano a raccontare, stupefatti e contemplativi, le febbri e le intossicazioni del nostro pianeta. Lo guardano, lo osservano, lo toccano con mano e lo comprendono a pieno mentre il globo stesso si sgonfi a e brucia sotto i mali che ne minano l’esistenza. E poi Arte e non-Arte vanno d’accordissimo tra loro, non dimentichiamoci cosa dicono i Santini Del Prete a riguardo: Noi, I Santini Del Prete, viviamo la missione di far copulare l’Arte con la non-Arte”.
La mostra, con ingresso gratuito, è corredata da pannelli didascalici e catalogo, e sarà aperta tutti i giorni dalle ore 17:00 alle ore 19:30. Sono possibili visite guidate per le scuole con prenotazione.