Aiutare i più piccoli a sviluppare l’autostima e la sicurezza in se stessi, oltre alla scoperta del proprio corpo grazie ad un’attività motoria di base. Tutto in un ambiente sportivo sereno, senza pregiudizi e con tempi adeguati. Sono questi gli obiettivi del nuovo progetto “Scuola sport” rivolto ai bambini dai 5 ai 7 anni. Un progetto nato per offrire un’attività sportiva propedeutica a tutte le discipline, formativa del corpo e della mente a prezzi accessibili educando a uno stile di vita sano. Parole d’ordine insomma inclusività e lotta alla sedentarietà e al bullismo, per scoprire le proprie attitudini sportive che potranno – e dovranno – poi essere sviluppate maggiormente, “senza la necessità però di dover scegliere da subito quale disciplina praticare”.

Da settembre il mondo dello sport di Rosignano potrà avvalersi di un nuovo, importante programma sportivo grazie all’Agenzia per lo Sport di Rosignano, al Comune di Rosignano che lo ha già approvato e sostenuto formalmente, alle società sportive e a vari professionisti locali.
Alla conferenza stampa di presentazione che si è tenuta ieri mattina hanno partecipato il presidente dell’Agenzia dello Sport Riccardo Nannetti con i consiglieri Isa Giudici (in rappresentanza anche della Ginnastica Rosignano), Paolo Pescia e Maurizio Tempestini, la dirigente comunale Simona Repole, Sonia Falchetti dell’Atletica Costa Etrusca, Luciano Tei dell’asd Rosignano 1922, la psicologa Azzurra Tomici e Francesco Paperini di Fisiopro.
Di fatto, questi sono coloro che hanno raccolto per primi un’esigenza manifestata da tempo dal mondo dello sport locale e dalle singole associazione sportive, ma si apre e si aprirà anche a tutti coloro che vorranno prenderne parte dando il proprio contributo. A partire dalla nutrizione che avrà un ruolo fondamentale in questo percorso. Per il primo anno gli impianti individuati sono quelli delle tre associazioni sportive che per prime hanno aderito: il campo di atletica, lo stadio Solvay e il Palazzetto dello Sport Balestri. Non mancherà il coinvolgimento fondamentale delle scuole d’infanzia e primarie e la collaborazione del Coni provinciale.
Tutti insieme insomma per favorire lo sport, la sua cultura e i suoi insegnamenti.
“Un impegno che va oltre i singoli obiettivi societari – spiegano – un dialogo proficuo tra dirigenti capaci di amare lo sport al di sopra di ogni rivalità personale perché certi che lo sport rappresenta un’esperienza fondamentale nella vita dei bambini in fase di crescita, un’ottima occasione di divertimento e socializzazione, nonché una vera e propria scuola di vita, nel rispetto delle regole e degli altri”. 
Pubblicità