zaffo zafferano sassettaPuro al 100%, coltivato, raccolto ed essiccato con amore. Nel senso che “noi lo seminiamo e poi lo abbandoniamo. È molto più che biologico”. È Lo Zaffo, lo zafferano di Sassetta, progetto che sta dando i suoi meravigliosi frutti. Dietro c’è una piccola squadra di sognatori, tre coppie nate e cresciute a Sassetta, che hanno deciso di recuperare alcuni terreni incolti sperimentando varie filosofie per capire quale è la migliore.

zaffo zafferano sassettaQui il crocus nasce spontaneo, è lo zafferano selvatico, ma non è mai stata una produzione tradizionale. Le potenzialità però ci sono tutte. Noi abbiamo deciso di riprendere le fila di un progetto lanciato una decina di anni fa e poi andato perduto, abbiamo creato tre impianti su tre campi con caratteristiche diverse tra loro. Due ettari e mezzo, nessun mezzo meccanico impiegato, una produzione contenuta, di nicchia con un marchio registrato, un disciplinare e la prospettiva, entro fine anno, di diventare Comunità Slow Food”.

A parlare è Paolo Lorenzelli, ‘portavoce’ de Lo Zaffo, con lui ci sono la moglie Eleonora, Elisabetta Serni e il marito Franco Garzella, Laura Carciola con Massimo Martinelli. La scintilla è partita dal nipote di Paolo, Damiano che circa tre anni fa mise a dimora i primi bulbi. E adesso lo zafferano raccolto è già pronto per arrivare sulla tavola, in eleganti confezioni regalo (perfette anche per Natale).

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zaffo zafferano sassettaC’è la vendita diretta al negozio di alimentari di Sassetta – La bottega di Natalia Facchini in via Roma -, ci sono le fiere e le feste locali durante le quali è presente lo stand targato Lo Zaffo, e la possibilità di ordinare on line e ricevere lo zafferano di Sassetta a casa (sul sito www.zafferanodisassetta.it, scrivendo alla mail lauracarciola@gmail.com oppure chiamando il 339 13228263) con la possibilità di richiedere anche cesti con prodotti vari del territorio.

zaffo zafferano sassettaL’avventura è iniziata a fine agosto 2023 con la messa a dimora di oltre duemila bulbi (crocus) di zafferanno, la raccolta all’alba, tre mesi dopo, dei fiori, le successive fasi di spetalatura, essicazione e riposo al buio per due mesi. La fioritura ha inizio ai primi giorni di novembre e si protrae per tutto il mese. Dopo la raccolta e la lavorazione, il prodotto viene poi confezionato in un barattolo da 0,5 grammi, una dose per circa 15 persone.

E dopo? I pistilli vanno immersi in poca acqua, brodo o latte caldo e lasciati in fusione per circa 30/60 minuti. Le ricette (anche quelle disponibili sul sito web de Lo Zaffo) sono gustosissime.