Non è stato facile. Ci sono state assemblee di condominio infuocate di domenica mattina, regolamenti comunali che non consentivano di usare il colore blu del mare, artisti di street art che hanno storto la bocca quando hanno saputo che tutto partiva dall’idea di una banca. Ma alla fine il risultato, strada facendo (nel senso letterale), è stato ancora migliore di quello iniziale: un murale diffuso, un trittico di street art sull’Aurelia, Speranza Verde.

#aureliastreetartImpossibile non vederli. Sono impattanti, giganti. Un cuore, due polmoni, una donna. La Terra, per mandare un messaggio ecologista. “Che può sembrare un tema abusato – hanno sottolineato Andrea Ciulli e Fabrizio Mannari, Presidente e Direttore Generale della Banca di Credito Cooperativo di Castagneto -. Ma è così che deve essere, c’è l’urgenza di parlarne e di fare qualcosa”.

speranza verde, un progetto a lungo termine, come la speranza che per essenza non si esaurisce e che vede nell’arte di strada, nell’arte pubblica, un modo per sensibilizzare

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#aureliastreetartUna strada, che poi non è una strada qualunque, ma è l’antica Aurelia, innovativa a suo tempo e innovativa anche oggi, che collega i comuni della nostra costa. Ci sono tre facciate di palazzi privati, uno a Donoratico, uno a San Vincenzo e uno a Venturina. E ognuna di queste facciate ospita un murale. “C’è la volontà di evidenziare un’identità culturale di questi tre paesi della costa, con un accento sull’ecologia. E’ l’idea di sentirsi tutti uniti dall’amore per la natura e per questo territorio”, ha spiegato Angelo Scuri, direttore marketing della Bcc.

#aureliastreetartL’idea di realizzare un’opera di questo genere nasce in seno al CdA della banca. A curarlo è Uovo alla Pop, galleria di Street Art livornese. “Arte pubblica in realtà sarebbe il nome più corretto – dicono Viola Barbara e Libera Capezzone -. Compito della street art è diffondere un messaggio e portare l’arte a tutti. Questo trittico di murale diffuso è un esempio unico e unisce una comunità nel segno dell’arte“. A firmarli è Oniro, giovane street artist. “Organismo, tre organismi naturali, una visione dall’alto, come se fosse dal satellite”. Elegante e visionario. Un cuore a Donoratico, pulsante, che ci tiene tutti uniti. I polmoni a San Vincenzo, il respiro mozzafiato. Gaia, la Madre Terra, sensuale a rappresentare la speranza.

ogni murale è una parte necessaria per gli altri, come la terra che con tutti i suoi fragili equilibri è un macro organismo i cui tutti siamo parte

#aureliastreetartNon è il primo e non sarà l’ultimo, assicurano dalla Bcc Castagneto. L’intenzione è di proseguire. “Grazie ai Comuni per aver aderito, per aver compreso e creduto in questo progetto, dai sindaci agli uffici tecnici. Grazie agli amministratori di condominio e ai condomini, alle ragazze di Uovo alla Pop, a Fondazione Arte e Cultura per averci seguito subito in questa avventura. E grazie ai 170 colleghi che ci permettono di realizzare progetti di questo livello, di essere concreti e presenti su e per il territorio”.