Un doppio linguaggio, quello della fotografia (“con le sue formule e regole grammaticali”) e quello della wedding photography (“che oggi deve saper raccontare una storia”). Edoardo Agresti è tra i protagonisti del Vada Photo Festival, in programma a partire dal 19 agosto. Alla Barcaccina di Vada proporrà una mostra, che rimarrà aperta fino al 29 agosto, mentre il 25 agosto il suo workshop sarà una vera e propria full immersion.
“La prima domanda che rivolgerò ai miei allievi? Sarà questa: perché fotografi?”. La stessa a cui Agresti è arrivato a rispondere solo attraverso un percorso iniziato molto tempo fa.
Quando ha scattato la sua prima fotografia?
“Mio padre era un appassionato, la prima macchina l’ho avuta a 10 anni. Per circa 15 anni, però, ho scattato senza alcuna consapevolezza, preoccupato unicamente della composizione estetica, tralasciando del tutto il contenuto. Ma come diceva Cartier-Bresson fotografare è porre sulla stessa linea di mira la mente, gli occhi e il cuore. Capito questo posso dire che sono diventato ‘fotografo’, facendo della fotografia il mio modo di vivere”.
In che senso?
“C’è stato un episodio profondamente doloroso nella mia vita. In quel momento non sapevo esprimere tutta la mia sofferenza ma sentivo di dover trovare il modo di esternare le mie emozioni. Iniziai a studiare: libri, workshop, mostre… Così ho scoperto Eugene Smith, e molti altri dopo di lui, imparando a raccontare il dolore”.
Per poi passare a uno dei momenti più gioiosi: le nozze.
“Oggi il fotografo chiamato a un matrimonio deve avere una propria visione, sviluppare una storia. Deve saper raccontare qualcosa di diverso da quello che gli amici degli sposi sono in grado di fare e di scattare in tempo reale. Nel workshop al Vada Photo Festival confronteremo le immagini di un matrimonio con linguaggio classico e quelle di uno con linguaggio contemporaneo. Vedremo cosa vuol dire essere Autore e come stili diversi vengono applicati nel racconto fotografico, nel ritratto e nel matrimonio. Vedremo come sia importante partire da un’idea e cercare di portarla in fotografia, anche nel matrimonio”.
Chi è Edoardo Agresti
La sua fotografia è reportage, sia questo un viaggio, un matrimonio o un backstage di un evento. Fondatore della Best of Wedding Photography.
Relatore sulla fotografia di reportage, documentaria e di matrimonio in numerose manifestazioni, seminari e workshop in Italia, in Spagna e in Brasile in alcune tra le più importanti convention sulla fotografia di matrimonio nel mondo. I suoi servizi fotografici di matrimonio sono stati richiesti un po’ da tutto il mondo.
Nel corso degli ultimi 10 anni ha avuto numerosi riconoscimenti sia nella fotografia di matrimonio che in quella di viaggio e reportagistica. Nel 2019 entra a far parte del team di fotografi della National Geographic Expedition. Entrato nell’elenco dei più importanti 50 fotografi di matrimonio al mondo della prestigiosa associazione Junebug. Nel 2022 entra a far parte dell’esclusiva associazione World’s Best Wedding Photo Nel 2015 è stato selezionato come giurato per il CPA (China International Photographic Art) Festival insieme ad altri fotografi internazionali. Vincitore del primo premio assoluto per ‘Album di matrimonio dell’anno (fotografo singolo)’ al WPPI di Las Vegas First runner nella AgWPJA, prestigiosa associazione di fotografi di matrimonio americana.
La mostra
Edoardo Agresti / wedding e reportage – La Barcaccina, Vada, 19-29 agosto
Il programma del workshop
Venerdì 25 agosto dalle 9.30 alle 18 a Villa il Casone, Vada.
Costo: 150 euro, comprensivo di pranzo al sacco gentilmente offerto dal supermercato Conad di Vada.
Tutti i dettagli del workshop qui
Info e iscrizioni: fotovideovada@gmail.com