Sono state la novità della scorsa edizione del Vada Photo Festival. E quest’anno andranno quasi sicuramente sold out nei prossimi giorni. Sono le letture portfolio, un momento importante di confronto, incontro e scambio rivolti ad aspiranti fotografi ma anche a semplici appassionati.

Vada Photo FestivalCinque i professionisti chiamati quest’anno dagli organizzatori del Festival (che si svolgerà dal 24 agosto al 1 settembre) e che metteranno a disposizione degli iscritti tutta la loro professionalità e competenza: Enrico Genovesi, Stefano Mirabella, Alessandro Fruzzetti, Fabio Canessa e lei, Marina Spada. Regista, sceneggiatrice, produttrice e documentarista che verrà da Milano per “regalare il suo occhio”.

Le letture portfolio si svolgeranno sabato 24 agosto dalle 10 alle 12.

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Noi di Badalì anche quest’anno (per il terzo anno consecutivo) saremo media partner delVada Photo Festival Festival e vi racconteremo in queste settimane che ci separano dall’inizio, qualcosa in più sui tanti protagonisti di questa edizione che vedrà anche workshop, mostre, talk e walk fotografici.

Partiamo quindi dall’unica donna chiamata alle letture portfolio: Marina Spada. Con i suoi lavori ha vinto circa 30 premi nazionali e internazionali. Per ben due volte ha partecipato alla Mostra del cinema di Venezia. Si occupa di televisione, cinema, documentario e pubblicità, alternando l’attività professionale a quella di docente alla Civica Scuola di Cinema Luchino Visconti, alla Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi e alla Cattolica di Milano.

Vada Photo FestivalTra i suoi lavori i video ritratti di Fernanda Pivano, Gabriele Basilico, Arnaldo Pomodoro. E’ del 2002 il primo lungometraggio Forza Cani, la prima esperienza italiana di produzione compartecipata sul web e in digitale. Seguono Come l’ombra, Giornate degli Autori – 2006 Venezia, Toronto, Londra e Poesia che mi guardi, un documentario di creazione sulla poetessa Antonia Pozzi, presentato come Evento Speciale alle Giornate degli Autori – 2009 Venezia.

Il suo quarto film, Il mio domani con Claudia Gerini e Raffaele Pisu, è stato presentato in concorso ufficiale al Festival di Roma 2011.

Un’opera intensa e affascinante, incentrata su una donna che si ritrova, dopo un lutto, a riconsiderare la propria vita e a scegliere di costruirsi un futuro in armonia con se stessa. Da sempre molto attenta e interessata al tema delle figura femminile, a Vada porterà “il suo punto di vista diverso, quello appunto del cinema. Di un occhio che non è solo fotografico”.

“Quando partecipo alle letture portfolio (l’ultima volta a dicembre a Pisa) – è stata la mia amica Giovanna Calvenzi a chiamarmi per la prima volta – si aprono orizzonti fino a quel momento non compresi. Sono esperienze stimolanti, incontri umani interessanti che servono anche a me. Incontri di due mondi differenti, quello fotografico e quello cinematografico, ma sempre comunicanti tra loro”.

Per info e prenotazioni: fotovideovada@gmail.com

Vada Photo Festival