Il lancio ufficiale è andato in scena lo scorso 7 dicembre. E il secondo batch è già in produzione. Si chiama Zimbro che in portoghese significa ginepro, proprio come Busca Vida – sempre in portoghese – significa ‘cerca la vita’. E’ un london dry gin: otto botaniche toscane ed una proveniente dal Brasile. Un progetto, un sogno che nasce dalla passione. E che riflette alla perfezione la filosofia del locale.
Cocktail bar ma anche ristorante e bistrot.
Il Busca Vida di Cecina (che dopo una piccola pausa post-festività riaprirà a inizio febbraio) copre tutto l’arco della giornata: colazioni, pranzi veloci, aperitivi, cena e dopocena. “Stuzzicheria, antipasti, secondi e un primo del giorno” spiega Matteo Paperini, 34 anni, che ha aperto l’attività con la moglie Luana nel maggio del 2021. Il gin ‘di casa’ è l’ultimo arrivato in bottiglieria.
“Da tempo – racconta – pensavo ad un gin tutto mio. Sono un grande appassionato. Ma di gin ce ne sono tantissimi e tutti differenti tra loro. E’ proprio questa la bellezza: ogni gin ha una caratteristica propria. Per arrivare al mio ci sono volute cinque prove di distillazione: abbiamo cercato di unire tradizione toscana e il calore brasiliano”. Missione non facile, ma il bersaglio è stato raggiunto. “Zimbro è secco, pulito, elegante, agrumato. Il metodo che abbiamo scelto è il London dry gin. E’ il metodo più pregiato, con un disciplinare molto rigoroso”.
Una prima produzione di 150 litri (con tanto di tucano sull’etichetta) nata per lo più “come una scommessa”. Una scommessa che è andata davvero bene. “Dal 7 dicembre, giorno del debutto, tutte le sere lavoriamo il nostro gin. Ma anche per Natale è stato un successo. I nostri clienti hanno apprezzato sin da subito. Tanto che, in collaborazione con la distilleria di Firenze alla quale ci siamo affidati (Fermenthinks), ci siamo messi già in moto per il secondo batch da 300 litri. Obiettivo: primavera”. E le premesse ci sono tutte: se il gin è il distillato più gettonato del momento, lo Zimbro è una novità tutta da provare.